Il Terni Falls Festival è ormai alle porte e cominciano a trapelare le prime indiscrezioni.

L’edizione 2022 si svolgerà nel periodo 24-27 novembre e avrà come grande protagonista Giacomo Leopardi, di cui ricorre il bicentenario del primo soggiorno in Umbria. Il titolo scelto è Leopardi. L’Umbria. L’infinito.

L’evento si annuncia di grosso spessore culturale e rappresenta un appuntamento di sicuro richiamo per quanti amano il poeta de L’Infinito.

Leopardi, che fino all’età di 24 anni non si era mai allontanato da Recanati, attraversò la nostra regione in carrozza, diretto verso Roma, in compagnia degli zii materni. La comitiva soggiornò a Spoleto, dove il 20 novembre 1822 Giacomo scrisse una lettera al padre.

Il programma, che sarà annunciato alla città nei prossimi giorni, prevede un calendario ricco di eventi, che saranno distribuiti tra Terni, Narni, Torre Orsina e altri centri della Valnerina.

Siamo dunque a fornire qualche anticipazione.

A parlare di Leopardi, arriveranno a Terni esperti dal Club Amici Giacomo Leopardi e da Infinito Festival. Saranno coinvolte le scuole con la proiezione del film “Il giovane favoloso”. Gli studenti dell’Istituto Casagrande stanno lavorando su un’iniziativa gastronomica che avrà come tema alcune delle pietanze più amate dal poeta. Gli eventi confermati avranno luogo presso la Biblioteca Comunale e il Museo Caos.

Un menù leopardiano, con serata a tema, sarà proposto anche a Ferentillo per i cittadini della Valnerina.

A Narni, invece, l’attenzione si concentrerà più nello specifico sulla figura della scrittrice e poetessa Caterina Franceschi Ferrucci (1803-1887), che fu legata a Leopardi da una grande stima reciproca. Questa letterata fu la prima donna ad essere ammessa all’Accademia della Crusca (1871). Interverranno esperti dall’Università di Macerata e dall’Accademia della Crusca. Le iniziative a Narni rappresenteranno anche una prima occasione per ricordare lo studioso Giuseppe Fortunati, uno dei promotori del Terni Falls Festival, scomparso lo scorso mese di giugno.

Nella giornata conclusiva, domenica 27 novembre, la manifestazione si sposterà a Torre Orsina, dove sarà ricordata la grande passione che lo scultore locale Aurelio De Felice nutriva per il poeta di Recanati. Gli eventi, rivolti sia ad un pubblico adulto che ai bambini, coinvolgeranno la Pro Loco Torre Orsina, l’associazione La Tartaruga e la Cooperativa Alis, che insieme stanno collaborando con l’associazione Porto di Narni per la buona riuscita del Festival. Una particolare attenzione sarà rivolta al parco artistico De Felice, situato su un’altura che lo scultore amava definire il suo colle dell’infinito. Previsto anche un pranzo in paese, sempre in stile leopardiano.

Ci saranno dei momenti dedicati alla recitazione e alla poesia, con l’attore Stefano de Majo protagonista di alcune di queste iniziative, accompagnato da musiche. Il maestro Massimo Zavoli presenterà una sua acquaforte realizzata per l’occasione.

A Torre Orsina sono previsti anche spazi di pittura e poesia estemporanea. Gli artisti che volessero partecipare con le loro opere, possono contattare assportodinarni@gmail.com

Lo stesso invito vale per gli insegnanti del territorio che volessero coinvolgere i loro studenti.

Il Festival è patrocinato dal Comune di Terni e dal Comune di Narni. Un prezioso sostegno di carattere artistico e culturale è arrivato dal prof. Paolo Cicchini.

Gli organizzatori sperano di poter coinvolgere tante persone, anche dagli altri centri della regione. Il rapporto tra l’Umbria e Leopardi riguarda infatti pure altre città, quali ad esempio Spoleto, Trevi e Perugia.

Al momento sono un paio gli sponsor che hanno deciso di supportare la manifestazione, che ricordiamo è organizzata su base volontaria. Chi volesse garantire un ulteriore aiuto, può contattare direttamente l’associazione Porto di Narni.

L’invito vale anche per semplici cittadini. Contribuendo con 10 euro, si riceverà in cambio il volume Canova, Leopardi e l’Umbria, che rappresenta il documento storico dal quale hanno trovato alimento le iniziative sviluppate dall’associazione durante il 2022. Di seguito il link per contribuire:

https://www.produzionidalbasso.com/project/sostieni-il-terni-falls-festival/

Leopardi sarebbe poi transitato da Terni e Narni nel 1823 e nel 1833. Stando alle poche fonti disponibili, il poeta dovrebbe aver visitato la Cascata delle Marmore il 6 settembre 1833, in compagnia di Antonio Ranieri. A Terni viveva una sua parente, Giovanna Antici Cittadini. Si crede pertanto che il grande letterato possa aver soggiornato presso il Palazzo Cittadini, lungo via Roma.

Il Terni Falls Festival è nato nel 2018. Lo scopo della manifestazione è promuovere il territorio dell’Umbria meridionale puntando sui grandi viaggiatori che vi hanno soggiornato nel XVIII e XIX secolo. Sono stati fin qui celebrati i coniugi Mary e Percy Shelley (2018), Maria Luigia d’Asburgo Lorena (2019), William Turner (2019), Thomas Moore (2019), Wolfgang Amadeus Mozart (2020), Bertel Thorvaldsen (2021) e Antonio Canova (2022).

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