Gli organizzatori del Terni Falls Festival lanciano un appello a istituzioni locali, istituti di credito, aziende, attività commerciali e semplici cittadini in modo da poter sviluppare la seconda edizione del festival e continuare con l’ambizioso progetto che si sono prefissi.

Dopo il successo della prima edizione, che ha visto celebrarsi i 200 anni dal passaggio di Mary e Percy Shelley dalla Cascata delle Marmore, i soci dell’associazione culturale Porto di Narni, approdo d’Europa hanno convenuto per il 2019 di proseguire lungo la stessa scia legata ai viaggiatori del Grand Tour.

Stavolta i bicentenari che saranno celebrati sono quelli del soggiorno sul territorio del grande pittore britannico William Turner e del poeta irlandese Thomas Moore.

Il programma che è stato delineato è di assoluto livello, e comprende momenti legati alla pittura, alla poesia, alla musica, al teatro, al cinema, di cui molti da sviliupparsi nelle scuole. L’evento si svolgerà nel periodo 11-20 ottobre 2019.

L’idea è sempre quella di valorizzare il territorio di Terni, Narni e Valnerina promuovendo inizative di spessore culturale legate alla tradizione del Grand Tour.

Il sogno iniziale era quello di poter esibire qualche tela originale del pittore William Turner, che alla Cascata delle Marmore, al Ponte di Augusto e alla Valle del Nera dedicò una serie di acquerelli, e decine di schizzi, un paio pure con soggetto il lago di Piediluco.

Dopo una serie di sondaggi con la Tate Britain di Londra, che detiene diverse opere di Turner, gli organizzatori sono stati scoraggiati sia dai costi e dalle modalità del prestito, che dall’effettiva frubilità di alcuni supporti (ad esempio i delicatissimi schizzi).

Si è deciso quindi di puntare piuttosto su una mostra immersiva multimediale, come se ne stanno svolgendo negli ultimi tempi in Italia con successo,

La mostra immersiva in 3D sarà appunto la punta di diamante del festival, ma pure questa ha dei costi notevoli, che si contava di poter in parte coprire con il sostegno di un istituto di credito locale, il quale ha tuttavia finanziato altri progetti.

Alla luce dei fatti, gli organizzatori hanno pertanto lanciato una campagna di crowdfunding, a cui è semplice contribuire seguendo le istruzioni del link qui di seguito.

https://www.produzionidalbasso.com/project/inside-william-turner-mostra-in-3d-allinterno-del-terni-falls-festival-terni-narni-11-20-ottobre-2019/

La cifra che si può donare è libera. È possibile farlo con un bonifico o con una carta di credito.

<<Siamo convinti che il Terni Falls Festival sia una grande opportunità per il nostro territorio –spiega il presidente dell’associazione Christian Armadori– i personaggi che stiamo celebrando sono di assoluto richiamo, e non solo per un pubblico locale. Nella prima edizione, abbiamo avuto un’ottima risposta nel dedicare l’evento a Mary e Percy Shelley. Stavolta celebreremo William Turner, il più grande pittore britannico, uno dei precursori dell’Impressionismo. Basti pensare che, per il 2020, siamo indecisi se scegliere i 250 anni dal passaggio di Wolfgang Amadeus Mozart, i 200 anni della visita dello scultore danese Bertel Thorvaldsen, o addirittura di celebrare entrambe le ricorrenze. A condizione però che il territorio di Terni, Narni e Valnerina ci sostenga economicamente in questa nostra importante iniziativa>

Vi invitiamo intanto a condividere questa pagina sui vostri canali. Anche questo può essere di aiuto!

Se poi vorrete sostenere il Terni Falls Festival con una donazione, allora il sogno di una mostra immersiva multimediale dedicata a William Turner potrà diventare realtà.

Per info: assportodinarni@gmail.com

L’immagine in copertina è stata realizzata da Silvia Crisostomi.

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