Tra i dipinti in esposizione alla National Gallery di Londra, suscita sempre una certa curiosità quello realizzato da Hans Holbein il Giovane che ritrae la principessa Cristina di Danimarca (1521-1590), tanto per la qualità dell’opera, quanto per l’interessante storia che essa racchiude in sé.

Trattasi di un dipinto ad olio e tempera, su pannello di quercia, che il pittore tedesco creò per conto del re Enrico VIII intorno all’anno 1538, nel momento in cui il sovrano di Inghilterra era alla ricerca della quarta moglie dopo la morte della regina Jane Seymour.

Delegato dall’agente di corte a ritrarre nobildonne europee da sottoporre allo scrutinio del sanguinario monarca, Holbein si recò a Bruxelles con lo scopo di incontrare e rappresentare su tela la 16enne fanciulla, che era a sua volta rimasta vedova giovanissima di Francesco II Sforza, ultimo duca di Milano.

La ragazza accettò di posare indossando l’abito nero da lutto, ma una volta avvicinata dall’ambasciatore inglese per capire se fosse disposta a considerare la proposta di Enrico VIII (che nel frattempo era rimasto entusiasta della sua apparenza), ella non fece mistero del suo rifiuto, ciò ben conoscendo la fama del re e la crudeltà con la quale aveva fatto uccidere la seconda moglie Anna Bolena.

Pare pertanto che Cristina disse: “Se avessi due teste, sarei felice di darne una al re d’Inghilterra”.

Invece di darsi sposa a Enrico VIII, la giovane preferì piuttosto l’unione con Francesco I di Lorena, che a sua volta era stato fidanzato per un breve periodo con Anna di Clèves, divenuta poi quarta moglie del sovrano inglese dopo il rifiuto di Cristina.

Ritiratasi più tardi in Italia, la principessa morì nel 1590 a Tortona, nel feudo che aveva avuto in eredità dal primo marito.

Vedremo il ritratto di Cristina di Danimarca nella nostra visita della National Gallery in italiano.

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