Eleonora Duse fu in scena al Teatro Comunale di Narni appena pochi giorni prima di conoscere Gabriele D’Annunzio.

Alla vigilia degli eventi che l’associazione Porto di Narni, approdo d’Europa ha organizzato per ricordare la Divina attrice nel centenario della morte (18-19 maggio 2024), ecco qui raccontata un’altra storia praticamente inedita per il pubblico umbro, da contestualizzarsi all’anno 1882.

In quel periodo, Eleonora Duse figurava come prima attrice nell’ambito della compagnia torinese del comm. Cesare Rossi, che fu certamente a Narni tra il 2 e il 12 settembre 1882.

L’attrice di Vigevano veniva indicata nelle locandine come Eleonora Duse-Checchi. L’anno precedente, la Divina si era sposata con Tebaldo Checchi, che era attore nella stessa compagnia. Nel gennaio 1882 era nata la loro figlia Enrichetta. Da presumere che la piccola fosse con loro quando si esibirono a Narni.

In data 6 settembre 1882, l’attrice scrisse una lettera da Narni a Ernesto Somigli, impresario del Teatro Nuovo di Firenze, raccontando del suo soggiorno nella cittadina umbra e dei prezzi che erano aumentati con il loro arrivo:

<<Sono a Narni da 4 giorni. Non ti dico nulla della vita di questo paese. Ti basti che la nostra venuta ha rincarato i prezzi dei viveri, con quale piacere poi degli abitanti bisogna immaginarselo>>.

Eleonora Duse, all’epoca 23enne, aveva a quel tempo già conquistato le platee dei teatri italiani. In un altro articolo, sempre connesso agli eventi organizzati dall’associazione Porto di Narni, si era dato conto di come il Teatro Comunale di Terni, nel gennaio del 1876, avesse rappresentato uno dei primi palcoscenici in cui l’attrice ebbe modo di farsi apprezzare dal grande pubblico.

https://www.londrainitaliano.it/cosa-ha-significato-il-teatro-di-terni-nella-carriera-di-eleonora-duse/

L’arrivo della Duse dovette dunque rappresentare per Narni un fatto che ebbe una certa risonanza. L’attrice, preoccupata però per le ripercussioni del rincaro sull’umore del pubblico narnese, non escluse una partenza anticipata per il Teatro Valle di Roma, sede dei loro successivi spettacoli. Scrisse infatti con briosa ironia:

<<In causa di grandi incassi anticipiamo l’andata a Roma. Vi saremo il giorno 12>>.

La Duse non sapeva ancora cosa le avrebbe riservato il destino. Nella lettera a Somigli, espresse tuttavia entusiasmo di fronte alla prospettiva di esibirsi presto a Roma. Si legge:

<<Roma mi attira quanto la mia Firenze. Ho bisogno d’ambiente e ho sete di recitare. Speriamo di fare una discreta stagione. Chissà!>>.

Lasciata Narni, la compagnia Cesare Rossi si trasferì dunque al Teatro Valle di Roma, come da programma. Fu proprio qui che, al termine di una rappresentazione de La signora delle camelie, la Duse fu per la prima volta avvicinata da Gabriele D’Annunzio, presente allo spettacolo come cronista della Tribuna.

Chissà aveva scritto Eleonora nella sua lettera. Da lì a qualche giorno avrebbe incontrato l’uomo con la quale intraprese una delle relazioni sentimentali più note della storia italiana. Sarebbe voluta restare a Narni più a lungo se avesse saputo di cosa le stava per accadere? Chissà

Veniamo ora a ricordare i due appuntamenti organizzati dall’associazione culturale Porto di Narni per ricordare Eleonora Duse nel centenario della morte.

Il primo si svolgerà sabato 18 maggio a Terni, presso la Biblioteca Comunale (ore 16.30), il secondo domenica 19 maggio a Narni, presso il teatro Manini (ore 17.30).

Terni arriverà la scrittrice Mirella Schino, l’attrice perugina Mariella Chiarini e il collezionista di cimeli appartenuti alla Duse, il prof. Fiorenzo Silvestri.

Narni accoglierà invece gli attori Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini, che interpreteranno uno spettacolo scritto e diretto dall’attore ternano Stefano de Majo. La trama è proprio ispirata alla relazione sentimentale tra la Duse e D’annunzio. Qui il link per l’acquisto dei biglietti:

https://ticketitalia.com/eleonora-duse-un-incantesimo-solare

Parteciperanno ai due eventi anche scrittori, artisti, stilisti e musicisti ternani, quali Alessandra D’EgidioIgor BorozanAnita Mariani e Emanuela Boccacani.

Qui ulteriori dettagli:

https://www.vivoumbria.it/a-terni-e-narni-lomaggio-a-eleonora-duse-nel-centenario-della-scomparsa/

Sarebbe bello fissare questa pagina di storia con una nutrita partecipazione dei cittadini di Terni e Narni alle due iniziative. Nel segno della grande, la divinaEleonora Duse.

Ricordiamo infine come l’associazione culturale Porto di Narni sia composta esclusivamente da volontari.

Christian Armadori

 

 

 

 

 

 

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