Passeggiando per le strade della City di Westminster, capita spesso di sentirsi chiedere come mai tutti i lampioni delle strade siano decorati con un logo dorato che richiama quello della celebre stilista francese Coco Chanel. È davvero un omaggio a questa icona del fashion design? O piuttosto è solo una curiosa coincidenza?

Cerchiamo allora di capire innanzitutto quale sia stato il legame di Coco Chanel con Londra, città nella quale la donna aprì una sua boutique a Mayfair nell’anno 1927, e dove aveva contatti con Winston Churchill, con Edoardo Principe del Galles, e con altri rappresentanti della casa reale e dell’aristocrazia. Tra questi, va allora menzionato Hugh Richard Artur Grosvenor, meglio conosciuto come 2˚ Duca di Westminster, che al tempo poteva vantarsi di essere uno degli uomini più ricchi del mondo.

Coco Chanel aveva incontrato questo uomo nel 1923 ad una festa a Monte Carlo, e tra i due era poi nata una relazione protrattasi almeno fino al 1930. Il Duca di Westminster, poco più che quarantenne, aveva già collezionato un paio di matrimoni. Al fascino della stilista non aveva tuttavia potuto resistere, al punto da acquistare per lei una casa a Londra proprio nel lussoso quartiere di Mayfair, e di donarle un pezzo di terra sulla Costa Azzurra dove Coco Chanel fece poi costruire la sua villa.

Sembra che il Duca di Westmister volesse quindi chiedere alla stilista di sposarlo, ed a questa sua volontà andrebbe ricondotto il logo Coco Chanel visibile ancora oggi sui lampioni di Westminster, dipinto insieme alla W del proprio titolo nobiliare: un bellissimo gesto romantico per dimostrare alla donna tutto il suo amore.

Coco Chanel dovette comunque rifiutare quella proposta, declinata con una frase poi divenuta celebre, ovvero “Ci sono state molte duchesse di Westmister, ma c’è solo una Coco Chanel”. La loro relazione giunse quindi al termine e si dice che il ricco uomo ne soffrì terribilmente.

Ci piace quindi credere che sia realmente l’iconico logo di Coco Chanel quello che adorna tutti i lampioni della City of Westminster.

Diversi elementi hanno tuttavia portato a ridimensionare quella che oggi sembra piuttosto solo una delle tante leggende metropolitane. La stessa Coco Chanel ha negato di aver mai pronunciato quella frase, dicendo che se lo avesse fatto il Duca “le avrebbe riso in faccia”.

Qualche anno fa, ci ha poi pensato il Westminster Council a negare la veridicità della storia, offrendo una spiegazione dei fatti molto meno sentimentale. Le due lettere CC starebbero infatti a significare semplicemente City Council, così come l’installazione dei lampioni sarebbe avvenuta durante il corso degli anni ’50.

È caduto quindi un mito, ma nessuno ci vieta di continuare credere alla versione romantica delle cose. Sarà nostra cura farvi notare l’interessante particolare durante la visita di Londra in italiano.

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